Descrizione
Val di Sole o Val di Rabbi – presidio Slow Food – disponibilità limitata
È un tipico cacio di montagna a pasta cruda, tenera e a latte intero tradizionale, fortemente identitario delle vallate di produzione. Anni fa si produceva solo in autunno, quando le mandrie erano già scese dagli alpeggi: era il formaggio “di casa” per tradizione, quello per la famiglia.
Il nome ha un’origine latina: deriva da caseolus, piccolo formaggio e, ancora oggi, le forme originali non superano i circa 10 centimetri in altezza e altri 10 di diametro, raramente la formina supera il chilogrammo.
Non esiste uno standard preciso di lavorazione, di dimensioni: ogni piccolo produttore ha un suo timbro particolare.
E’ un formaggio fresco o semi-stagionato. Particolarmente apprezzato dai palati delicati e dai bambini, si può accompagnare benissimo dalle mele golden tipiche della Val di Sole e Val di Non.
Caratteristiche del prodotto: formaggio a pasta tenera.
Conservazione: in frigo temperatura 4° – 10°.
Qualità: formaggio di consistenza morbida, la fetta si presenta di colore bianco o leggermente paglierino, con un’occhiatura assente o leggera.
Ingredienti: latte crudo, sale, caglio, senza conservanti e additivi.
Valori nutrizionali medi 100 g. di prodotto | |
Valore energetico | 381 kcal |
Proteine | 17,3 g |
Grassi | 33,8 g |
Carboidrati | 1,8 g. |
Fosforo | 422 mg |
Calcio | 615 mg |
(i dati possono subire variazioni in funzione del periodo di produzione)
Il formaggio della fotografia si riferisce a un pezzo dai circa 800 g ai circa 900 g.
Le immagini relative all’aspetto del prodotto sono indicative. I prodotti tipici, essendo legati all’andamento stagionale, possono subire variazioni d’aspetto e colore.